Architettura sostenibile e bioedilizia

Edifici sostenibili per un futuro a impatto zero.

Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica: Sono queste le tendenze del mercato immobiliare a lungo termine, poiché l’impatto dell’uomo sul clima del pianeta e sul consumo di risorse si sta facendo negli anni sempre più pesante.
Ecco quindi che sempre di più si parla di architettura sostenibile e bioedilizia, oggi più che mai in abbinata a sistemi di produzione di energia rinnovabile per rendere autonomi gli edifici dal punto di vista del fabbisogno energetico.

Così designer ed architetti tendono sempre di più a progettare nuove soluzioni che tendono alla sostenibilità: è oramai un trend di mercato che da tempo era auspicato.

I nuovi edifici e le ristrutturazioni cercano nuove soluzioni tecnologiche, pronte sul mercato con la consapevolezza della sfida da vincere: trovare un nuovo equilibrio con l’ambiente che ci ospita.

Questa armonia da sempre è stata cercata dal team di Enessere nella progettazione delle nostre pale eoliche domestiche . Esse, infatti, si integrano perfettamente nell’ambiente circostante valorizzando al tempo stesso il contesto architettonico verso una immagine di sostenibilità.

Cosa significa architettura sostenibile?

La prima volta in cui si usò il termine “edificio sostenibile” fu nel 1970, più di cinquanta anni fa, pensate un po’!
Fu usato infatti nel libro “The limits to growth” poi tradotto in italiano in “Limiti dello sviluppo“, dove per la prima volta veniva sollevata la questione di tutelare l’ambiente e ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera.

Poi, nel 1991, la sostenibilità venne definita da UNEP, WWF e WCU come:

“un miglioramento della qualità della vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di supporto, dai quali essa dipende”

UNEP, WWF e WCU

Su cosa si basa l’architettura sostenibile?
Tra i punti fondamentali di bioedilizia e architettura ecosostenibile possiamo evidenziare i seguenti punti:

• Il contesto urbano:
  Ogni edificio va progettato pensando al contesto in cui va inserito, perché non si può più pensare di costruire un grattacielo in un quartiere residenziale per massimizzare la superficie in funzione della capacità ricettiva senza verificarne l’impatto visivo sullo skyline e l’effetto sugli edifici pre-esistenti, magari creando un cono d’ombra che potrebbe inficiare l’efficienza energetica da pannelli fotovoltaici di altri immobili.
• L’orientamento e la disposizione degli ambienti:
  Si cerca sempre più di costruire orientando gli edifici con l’asse est-ovest per avere così maggiore esposizione alla luce delle pareti di maggior dimensione. Inoltre, gli ambienti interni sono spesso disposti con un criterio che vede quelli più utilizzati durante il giorno orientati verso sud, così da sfruttare maggiormente la luce solare.
• I materiali usati:
  L’impegno è quello di non inquinare l’ambiente e di utilizzare sostanze che potrebbero mettere a rischio nel lungo termini chi in quegli ambienti dovrà viverci oppure lavorare. Si preferiscono materiali naturali, riciclabili, meglio ancora se riciclati. Poi, se provengono anche da zone limitrofe tanto meglio.
• Efficienza energetica:
  Sistemi di protezione dal calore estivo come tende frangisole possono con poca spesa migliorare e ottimizzare i consumi energetici, i quali si possono essere ulteriormente migliorati sfruttando le energie rinnovabili come il nostro micro eolico verticale adatto anche ad uso domestico per la produzione di energia elettrica.

Bioedilizia: i materiali sono importanti

Cos’è la bioedilizia?
È un insieme di tecniche usate per costruire un edificio rispettando i canoni della sostenibilità ambientale. Ecco allora che all’edilizia come è sempre stata intesa negli ultimi 30 anni, arriva in aiuto la riscoperta dell’utilizzo di materiali che apparentemente ora sembrano nuovi e innovativi ma che in realtà l’uomo sfrutta da sempre come il legno, il sughero, la cellulosa, ecc.

Sfruttare questi materiali permette infatti di ottimizzare l’isolamento termico degli edifici in accoppiata magari con nuovi infissi di qualità a doppio o triplo vetro che un tempo non esistevano: la bioedilizia non è semplicemente usare materiali naturali ma riscoprire tecniche e saggezze che nel tempo si sono affievolite, come ad esempio l’attenzione posta sull’orientamento degli edifici in modo da sfruttare con intelligenza l’esposizione alla luce, così da abbassare in questo modo i consumi energetici in termini illuminotecnici o di calore.

I materiali naturali sono inoltre importanti anche per un altro motivo: ogni edificio ha un ciclo di vita che necessita manutenzione regolare e talvolta, ristrutturazioni e demolizioni di opere che generano materiali di scarto. Pertanto, se questi scarti sono in materiali naturali hanno una probabilità più alta di essere riutilizzati o comunque, se diventano rifiuti, sono più facilmente smaltibili in modo ecosostenibile, riducendo di molto l’impatto ambientale.

Ecco alcuni esempi di materiali ecosostenibili:

• Legno.
  È il principe tra i prodotti naturali, garantisce un ottimo isolamento termico e se sfruttato in maniera intelligente ha un bassissimo impatto ambientale. Ricordiamo tra l’altro che i nostri Hercules Wind Turbine sono rivestiti in legno di Paulonia.
• Sughero.
  Uno dei migliori isolanti termici in natura, durevole, pratico e a bassissimo impatto.
• Biomattoni.
  Sono ottenuti con la parte legnosa della canapa e una miscela calce, hanno un basso costo ed un ottimo comfort termo-acustico. Inoltre, con i biomattoni si riesce a mantenere in casa una temperatura media di 26 gradi, ottimo rimedio al ricorso dei climatizzatori.

Un esempio di architettura sostenibile

Le Green Towers: Torri Garibaldi di Milano.
A Milano sono state realizzate due torri ecosostenibili alte 23 piani nel Centro Direzionale Area Garibaldi di Milano. Ciò che rende questo progetto affascinante e sostenibile sono alcune scelte come le serre bioclimatiche che accumulano calore d’inverno per riscaldare gli ambienti e aiutano la ventilazione d’estate, oppure la raccolta dell’acqua piovana che opportunamente filtrata viene usata per alimentare le cassette dei servizi igienici.

Tra le soluzioni energetiche troviamo dei collettori solari che riescono a produrre il 50 % di acqua calda sanitaria, dei pannelli fotovoltaici e delle turbine eoliche sul tetto.

Se poi vogliamo guardare a cosa succede nel mondo, un elogio va fatto anche a chi cerca di rendere il più sostenibile possibile un edificio costruito molti anni fa, in maniera che potremmo definire tradizionale.
Un esempio in tal senso è il famosissimo Empire State Building, il grattacielo di New York visto in molti film made in USA (King Kong su tutti), dove la proprietà dell’immobile ha siglato un accordo con una società eneregetica per rendere il grattacielo alimentato al 100% da energia rinnovabile eolica.