Materiali sostenibili per l’energia eolica
Abbiamo scoperto che non siamo i soli ad usare il legno nel mercato dell’eolico.
Noi di Enessere usiamo il legno di Paulownia nella costruzione delle vele del nostro micro eolico Hercules, ma anche altre aziende usano il legno, una materiale eco sostenibile, per la costruzione di impianti eolici.
L’azienda svedese Modvion realizza le torri dei propri aereogeneratori in legno modulare, spingendosi ad altezze che arrivano fino a 30 metri.
Questo primato aiuterà il settore ad alleggerire la propria impronta ambientale, poiché potrà evitare l’utilizzo dell’acciaio, ottenendo parimenti una struttura ancor più robusta.
La società di ingegneria e design industriale Modvion ha installato nel comune di Bjorko in Svezia, la prima torre eolica “verde” nel mercato del macro eolico. Una struttura in pannelli multi-strato, alta 30 metri che entra a pieno merito nel Guinness dei primati.
L’opera è frutto di un progetto pilota realizzato per il Centro eolico svedese, sostenuto dai fondi Horizon 2020 con il preciso obiettivo di semplificare la fase di trasporto e installazione che impatta fortemente sia nei costi sia nell’impronta ambientale.
Impiegare il legno significa, infatti, risparmiare fino al 40% in meno del costo per produrre la torre rispetto all’acciaio e inoltre, far bene all’ambiente risparmiando fino a 2000 tonnellate di CO2 per eolico installato.
Inoltre, questo nuovo approccio modulare alla costruzione consente alle torri di essere più alte e più larghe; ciò significa che le turbine possono sfruttare questi metri in più e operare in luoghi dove le velocità del vento sono più elevate.
L’azienda Modvion ha dichiarato di voler realizzare delle turbine di altezze di 110 metri per l’utility Varberg Energi, il primo parco eolico in Svezia, e spingersi fino ai 150 metri per l’operatore di energia rinnovabile Rabbalshede Kraft.
La società ha appena ottenuto un contributo di 6,5 milioni di euro dalla Commissione Ue, nell’ambito del programma di accelerazione dell’European Innovation Council, per questo nuovo progetto commerciale.
Anche in Germania, aziende come Timer Tower sta portando avanti questo tipo di sperimentazioni per realizzare torri di legno modulare per contenere l’utilizzo dell’acciaio, un materiale di forte impatto ambientale e determinante per il costo: la prima sperimentazione è stata fatta nei pressi di Hannover, dove è stata costruita una torre eolica dall’altezza di 140 metri.
L’altezza della struttura, infatti, si rivela uno dei parametri fondamentali per migliorare l’efficienza energetica perché si possono raggiungere venti di quota di maggior forza e costanza e di conseguenza, aumentare notevolmente la produttività dell’installazione eolica.
Holger Giebel, direttore esecutivo della TimberTowe, ha spiegato che i limiti di costruzione per le strutture in acciaio sono definiti dai limiti logistici, infatti “queste torri d’acciaio on-shore ora possono raggiungere un’altezza massima di circa 110 metri. Questo perché la base non può superare i 4,2 metri di diametro, la dimensione massima in grado di passare sotto i ponti stradali in Germania e altrove”.
Con le nuova struttura in legno modulare si potrebbero raggiungere altezze notevolmente superiori e costruirle in loco , portando un beneficio di performance che potrebbe sfiorare il 40%, visto che in quota il vento è più vigoroso e regolare. Se a questo si aggiunge il risparmio sul trasporto in quanto queste strutture potrebbero essere realizzate in loco, questa innovazione di materiali potrebbe abbattere i costi di produzione di almeno il 20%, portando il costo dell’energia eolica a sfiorare i 5 centesimi di euro per kWh.
Questo nuovo costo renderebbe l’energia eolica così competitiva da contendere il primato del Nucleare.
Inoltre, queste nuove torri eoliche si stima che possano durare almeno vent’anni e al termine, saranno smontate e il legno completamente riciclato: un altro ulteriore vantaggio a favore di questa sperimentazione.
