22 aprile 1970 è la data del primo Earth Day, la giornata mondiale della terra, uno degli eventi probabilmente più sentiti sul tema della sostenibilità e della salvaguardia del pianeta. Infatti, questo evento riunisce ogni anno milioni di persone in manifestazioni pacifiche a sostegno dell’ambiente.
Dopo oltre 50 anni questa giornata assume ancor più di valore perché si collega fortemente alla lotta al cambiamento climatico che ha l’obiettivo dichiarato di contenere l’innalzamento globale delle temperature al di sotto di 1,5°C, altrimenti le conseguenze sarebbero catastrofiche a partire dello scioglimento dei ghiacci polari del nostro pianeta.
La responsabilità sociale è oggi a carico di tutti, con il mondo dell’impresa in prima linea per cercare di invertire la rotta dei consumi verso l’utilizzo di energie rinnovabili e di tecnologie verdi che permettano di produrre meno CO2, al fine di rispettare e di vivere in armonia con il nostro pianeta.
22 aprile Giornata della Terra, perché questa data?
Il primo evento Earth Day fu ideato ed organizzato negli Stati Uniti dal senatore democratico Gaylord Nelson, il quale pensò ad una manifestazione di protesta ambientale seguendo lo stile delle numerose proteste contro la guerra in Vietnam che in quel periodo erano organizzate in molti stati d’America.
Nel 1969, Nelson decise di istituire questa giornata dopo aver assistito a quello che da allora è ricordato come il “disastro di Santa Barbara“, una fuoriuscita di milioni di litri di petrolio in mare presso le coste della città di Santa Barbara.
Quella devastazione ambientale causò la morte di migliaia di animali tra gabbiani, delfini, leoni marini e foche.
L’evento fu così di forte impatto che si senti l’esigenza di scuotere il mondo a favore del movimento ambientalista attraverso una manifestazione nazionale, come fece all’inizio il movimento pacifista per esprimere gli orrori della guerra.
Quella iniziativa riscosse talmente tanto successo che si trasformò in una manifestazione mondiale con una data ufficiale per tutto il pianeta: il 22 aprile.
Dalla prima manifestazione del 1970 nacque uno slogan diventato oramai famoso che sposa esattamente il sentimento che viviamo oggi:
“Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema”
Ecco da dove nasce la vera responsabilità sociale: cercare di essere parte della soluzione e non del problema è un preciso dovere di chi può mettere in atto azioni utili alla salvaguardia ambientale e noi del team Enessere ci stiamo impegnando con la nostra attività di impresa a favorire l’energia sostenibile grazie alle nostre soluzioni di micro eolico verticale.
Restore Our Earth
Questo è il tema di quest’anno della giornata della terra, cioè la reale necessità di dover forzatamente ridurre l’impatto ambientale negativo delle nostre attività produttive.
In Italia verranno coinvolte le scuole per sensibilizzare questo tema alle nuove generazioni, dando loro voce.
Tra i vari eventi, ci sarà una maratona multimediale, la #OnePeopleOnePlanet visibile online su Rai Play.
Cosa possiamo ancora fare noi?
La Giornata della Terra è certamente utile, tuttavia non è solamente il 22 aprile il giorno in cui dobbiamo dedicarci a questi temi, ma dovremo impegnarci per tutti i giorni a venire, perché è importante vivere la sostenibilità ambientale con azioni quotidiane e continuative, dagli acquisti consapevoli alla mobilità sostenibile ed ovviamente con l’uso non più procrastinabile delle energie sostenibili come i nostri micro eolici.
