Mediaset TGCOM24 ha pubblicato un articolo che parla di ENESSERE ed Hercules Wind Generator.
2 aprile 2015 – “Rinnovabili, la pala eolica tutta green prepara la rivoluzione tecnologica verde”
Si chiama Hercules Wind Generator il dispositivo di ultima generazione firmato Enessere e presentato alla fiera di Milano Made Expo
12:28 – Hanno inventato una pala eolica assolutamente bio: struttura in legno, design studiato nei dettagli, materiali pregiati e sicuri. E per presentarla agli addetti ai lavori hanno scelto una vetrina d’eccezione come Made Expo. Sono gli “eco-artigiani” di Enessere, che hanno battezzato il loro prodotto Hercules Wind Generator.
Nato nel 2009 ma successivamente arricchito e “aggiustato” per diventare sempre più efficiente e anche esteticamente più accattivante, è un aerogeneratore eolico che trasforma la forza del vento in elettricità pulito. L’azienda, che ha la sua sede nel cuore del nordest d’Italia, nella palladiana provincia di Vicenza, ha infatti scelto di investire nelle rinnovabili per creare un polo d’appoggio nel ricco contesto industriale territoriale. A presentare l’ultimo nato a Tgcom24 è il business manager Alberto Tessaro.
“Si tratta di un prodotto microeolico ad asse verticale che presenta le vele completamente in legno, con la struttura in carbonio che dà rigidità e sicurezza alla pala. Inoltre proprio l’elemento legno dà la caratterizzazione e lo stile italiano per cui è percepito dal mercato come un prodotto di pregio molti giornalisti anglosassoni ci definiscono la Maserati del vento e questo ci fa molto piacere”.
Come avete rivisitato la vostra pala eolica nell’ultima versione? – “Abbiamo utilizzato solo materiali di pregio che vanno dal titanio al carbonio, al legno nord-americano. Si tratta di scelte legate a precisi studi scientifici, ma anche di riscoperte di materiali utilizzati nell’aeronautica ai primi del ‘900, particolarmente adatti allo scopo”.
A chi vi rivolgete? – “Al mercato del lusso sostenibile: un nuovo trend che proviene dal Nord America e che in Europa sta penetrando prima di tutto attraverso il fronte francese. Parliamo insomma a tutte quelle persone, e quelle aziende, che possono permettersi di fare un investimento di tipologia verde per abitazioni, o edifici, a emissioni zero”.
Quanto conta Made Expo per una realtà nuova e innovativa come la vostra? – “Molto, perché il made in italy in questa tecnologia conta decisamente tanto. Noi veniamo dalla tradizione elettronica della componentistica per auto. E oggi Enessere rappresenta un modo per le nostre aziende tradizionali per trovare nuove vie di sviluppo partendo da una conoscenza accumulata in 30 anni di esperienza: mettendo insieme competenze e professionalità, oggi possiamo realizzare in breve tempo prodotti che in altri Paesi richiederebbero anni. Ecco perché abbiamo vinto la nostra sfida”.
Come si sposa la sostenibilità con l’estetica? – “Abbiamo sempre pensato che l’unico modo per sviluppare la nostra rivoluzione verde è quello di utilizzare la bellezza. Non ci risulta che esista rivoluzione tecnologica partita, per così dire, dal basso. Sono tutte scaturite dall’alto: basta pensare alle prime automobili della storia. Non erano certo accessibili a chiunque, costavano molto più di una carrozza. Stessa cosa per il telefonino e per il computer. La rivoluzione tecnologica deve presentare prodotti che esteticamente siano accattivanti. E noi crediamo di esserci riusciti”.
Potete “sfondare” anche sul mercato di casa nostra? – “Noi ci speriamo. Abbiamo creato una turbina che, con le sue caratteristiche, riesce a valorizzare il contesto in cui viene installata. E questo ha un’importanza fondamentale nel nostro Paese, dove l’eolico è sempre stato percepito con connotazioni negative. Un fattore che secondo noi fa la differenza e su cui puntiamo con forza. Perché siamo convinti che sia la strada giusta”.